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Roma, 17 dicembre - “Una vittoria del sindacato unitario dei tessili, della Cgil, ma soprattutto del buon senso”. Così Maurizio Landini , segretario generale della Cgil, e Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil, commentano l’annuncio alla Camera dei deputati, da parte della maggioranza di governo, dello stralcio degli articoli relativi alla certificazione e allo scudo per i committenti della moda rispetto al lavoro nero e allo sfruttamento lungo la filiera.
“Fin dall’inizio - aggiungono Landini e Falcinelli - avevamo evidenziato che la scelta di deresponsabilizzare i committenti fosse sbagliata e che, semmai, il tema era ed è quello di una maggiore qualificazione industriale, di sistemi preventivi e di modelli organizzativi e gestionali condivisi”.
“Come sindacato - concludono Landini e Falcinelli - siamo pronti a sederci attorno a un tavolo con le associazioni datoriali del settore per condividere strategie e strumenti a tutela del Made in Italy e delle tante aziende serie, contro ogni forma di sfruttamento e illegalità”.










