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ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) COS'È
L’ISCRO è un’indennità riconosciuta ai lavoratori che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, titolari di P.IVA, iscritti alla Gestione separata. L’erogazione dell’ISCRO è condizionata alla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale
A CHI SPETTA
L’indennità spetta ai lavoratori autonomi professionali in possesso dei seguenti requisiti:
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie (requisito che deve essere mantenuto anche durante la percezione dell’ISCRO);
- non essere beneficiari di Assegno di inclusione (requisito che deve essere mantenuto anche durante la percezione dell’ISCRO);
- aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda;
- aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.648 euro, rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente;
- essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria attestata dal DURC;
- essere titolari di partita IVA attiva da almeno tre anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla Gestione Separata INPS.
COSA SPETTA
L’indennità è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda. L’importo dell’ISCRO 2025 non può essere inferiore a 252 euro mensili e non può in ogni caso superare il limite di 806,400 euro mensili (importi rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT. Spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda ed è erogata per sei mensilità. Non viene riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.
DOMANDA
La domanda deve essere presentata all’INPS in via telematica entro il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione e non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione. Nella domanda sono autocertificati i redditi prodotti per gli anni di interesse. La cessazione della partita IVA nel corso dell’erogazione dell’ISCRO determina la decadenza dalla prestazione, con il conseguente recupero delle mensilità erogate dopo la data in cui è cessata l’attività. L’indennità concorre alla formazione del reddito ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi.
RICAPITOLANDO
BONUS E PRESTAZIONI AGEVOLATE 2025 |
Prestazioni per i lavoratori autonomi professionali |
PRESTAZIONE: ISCRO |
IMPORTO Da 252 a 806,40 euro annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT |
BENEFICIARIO Lavoratori autonomi professionali titolari di P.IVA attiva da almeno 3 anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso. Avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.648 euro. Non essere beneficiari di Assegno di inclusione |
DOCUMENTI NECESSARI/REQUISITI Aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno precedente alla presentazione della domanda |
SCADENZA E VALIDITÀ 31 ottobre di ogni anno |
DOVE VA RICHIESTA |
Pur ribadendo il nostro giudizio critico sulle misure, la guida vuole essere un supporto pratico rispetto ai numerosi bonus disponibili.
La molteplicità di situazioni in essere va esaminata specificamente. È quindi importante rivolgersi ai CAAF CGIL, Centri di Assistenza Fiscale della Cgil; e al Patronato INCA CGIL per una consulenza personalizzata.
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