"Mercoledì sarò a Firenze, insieme a Pierpaolo Bombardieri" alla manifestazione indetta per lo sciopero nazionale di due ore proclamato da Cgil e Uil, con le categorie degli edili e dei metalmeccanici, dopo il crollo del 16 febbraio. Lo ha detto Maurizio Landini, ospite di "L'aria che tira" su La7, ricordando che il corteo "si concluderà proprio davanti al cantiere".

Sulla sicurezza sul lavoro l'ultimo incontro col governo è stato a luglio 2023 "abbiamo presentato una piattaforma unitaria poi non ci sono stati altri incontri" e con Calderone, dopo l'incidente di Firenze non c'è stato nessun contatto "sono mesi che non si fanno trattative". Ha poi aggiunto il segretario generale della Cgil per poi richiamare una delle misure proposte nella piattaforma unitaria: la patente a punti per le imprese.

"Noi chiediamo la patente a punti che certifica che le imprese che si mettono in gioco per avere gli appalti non hanno avuto incidenti, che rispettano le regole: se non è cosi non devono essere nella condizione di lavorare, fino al ritiro della patente, ma finora il governo non l'ha introdotta, è una richiesta che stiamo avanzando da anni per i cantieri edili come Cgil Cisl e Uil". Così "si premiano quelli seri e che non fanno lavoro nero, un elemento che aiuta anche la qualità delle opere". Inoltre ha concluso Landini, bisogna introdurre nei cantieri un sistema di controllo elettronico su chi vi accede.

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