Intervista a Maurizio Landini su ‘Il Sole 24 Ore’ - Una spinta agli investimenti per affrontare la transizione ecologica e digitale, e anche per rafforzare sanità e scuola pubblica, recuperando risorse dalla lotta all'evasione. Anche dalla raccolta della previdenza complementare, inoltre, può arrivare il sostegno all'ammodernamento infrastrutturale, favorendo l'aggregazione delle imprese. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, indica la sua ricetta per lo sviluppo che non esclude una riflessione sull'utilizzo del risparmio degli italiani, eventualmente attraverso specifici veicoli finanziari. Una delle priorità resta comunque l'aumento delle retribuzioni: alla tornata dei rinnovi contrattuali la Cgil propone di andare oltre l'indice Ipca. Le pensioni, poi, restano un'altra priorità: i giovani, sottolinea il segretario generale della Cgil, rischiano di non averne una, ma il governo ha scelto di fare cassa. E le critiche all'esecutivo non si fermano qui: dal fisco alla sicurezza, afferma Landini, con il governo è stato un succedersi di finti tavoli perché una vera e propria trattativa non è mai stata avviata.