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Roma, 11 novembre - È stata presentata oggi, nell’ambito della campagna “I diritti non si appaltano” , la Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie” . Si tratta di un lungo e complesso lavoro congiunto tra Cgil nazionale e le categorie Filt, Fillea e Fiom, avviato subito dopo la tragedia alla stazione di Brandizzo, in cui persero la vita cinque operai durante lavori di manutenzione ferroviaria.
Come illustrato nel corso dell’iniziativa: “La Piattaforma nasce dall’esigenza di sperimentare forme di contrattazione inclusiva e di sito, mettendo insieme lavoratrici e lavoratori che appartengono a contratti diversi e operano in condizioni di lavoro differenti, sia nelle aziende madri sia negli appalti”. “Lavoratrici e lavoratori che - come è stato spiegato - svolgono un ruolo fondamentale lungo tutta la linea ferroviaria per la manutenzione degli impianti e per la mobilità del Paese, e che devono poter contare su condizioni di salute e sicurezza garantite, oltre che su orari di lavoro sostenibili e dignitosi. Un percorso che intende inoltre favorire la qualificazione delle aziende del settore”.
Il lavoro sinergico tra le categorie dei trasporti, degli edili e dei metalmeccanici ha portato alla creazione della Piattaforma, articolata, come si legge nel documento, su quattro ambiti comuni di rivendicazione: Organizzazione del lavoro, orari e diritti di informazione, con la proposta del badge elettronico di cantiere per tutti i lavoratori degli appalti; Qualificazione dei fornitori e controllo della filiera, prevedendo, tra le altre cose, negli accordi quadro l’applicazione esclusiva dei contratti collettivi nazionali di riferimento per gli appalti di manutenzione; Salute e sicurezza, con l’introduzione di momenti e moduli comuni di formazione per i lavoratori di RFI e delle imprese in appalto e arrivando a introdurre la figura del rappresentate dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo (RLSSP); Politiche occupazionali e priorità nelle reinternalizzazioni, per valorizzare le professionalità interne e garantire continuità nelle assunzioni.
L’iniziativa, svoltasi presso la sede nazionale della Cgil e presieduta da Alessandro Genovesi, responsabile Contrattazione Inclusiva e Appalti Cgil Nazionale, ha visto gli interventi di Stefano Malorgio, segretario generale della Filt Cgil; Paola Senesi e Samuele Lodi, rispettivamente segretaria e segretario nazionali di Fillea Cgil e Fiom Cgil e Francesca Re David, segretaria confederale Cgil. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
→ la Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie”.






