Fondo di garanzia per mutui acquisto/ristrutturazione prima casa COS'È

Il “Fondo di Garanzia” per l’acquisto della prima casa è stato prorogato dalla legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2025. Tramite il fondo è lo Stato ad offrire ai cittadini le garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto - ovvero per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione purché finalizzati all’efficientamento energetico - di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale prima casa.
Inoltre, il fondo è stato rifinanziato con uno stanziamento di 130 milioni di euro per il 2025 e ulteriori 270 milioni per ciascuno degli anni 2026 e 2027, garantendo così la continuità dell'agevolazione fino al 31 dicembre 2027.

A CHI SPETTA

Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e concessi in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. L'immobile ad uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale, inoltre non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere le caratteristiche di lusso.
Il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro, concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l'8 ottobre 2014 tra Mef e ABI.

COSA SPETTA

La garanzia del Fondo è concessa nella misura massima del 50 per cento della quota capitale in essere sui finanziamenti di sopra indicati, da adibire ad abitazione principale del mutuatario, con priorità per l'accesso al credito da parte di:

  • coppia coniugata ovvero convivente more uxorio il cui nucleo sia stato costituito da almeno due anni e in cui uno dei componenti non abbia superato i 35 anni (in tal caso il mutuo deve essere richiesto dai componenti la coppia congiuntamente);
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • giovani di età inferiore ai 36 anni;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.

In particolare, per le categorie aventi priorità, in presenza di un ISEE non superiore a 40.000 euro annui, che ottengono un mutuo di importo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è elevata all'80% della quota capitale sino al 31 dicembre 2025. Per coloro che, pur rispettando i requisiti di accesso al Fondo, hanno un ISEE superiore a 40 mila euro annui, la garanzia resta al 50% della quota capitale.
Le categorie prioritarie ammesse al Fondo nel 2025 includono:

  • giovani under 36 anni: richiedenti che non hanno ancora compiuto 36 anni al momento della stipula del mutuo;
  • giovani coppie: coppie coniugate o conviventi da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni di età;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori: genitori single con figli a carico;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari (IACP): inquilini di case popolari;
  • famiglie numerose: nuclei familiari con tre o più figli di età inferiore a 21 anni, con ISEE non superiore a:
    • 40.000 euro per 3 figli
    • 45.000 euro per 4 figli
    • 50.000 euro per 5 o più figli.

Cosa prevede la norma

La norma prevede la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia per coloro che hanno un ISEE qualificato e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori. Tale previsione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2027 dalla Legge di Bilancio 2025. La medesima norma ha inoltre previsto che per le domande presentate fino al 31 dicembre 2027, la garanzia elevata può essere riconosciuta, ricorrendone le condizioni, anche nei casi in cui il TEG sia superiore al Tasso TEGM, nella misura massima del differenziale, se positivo, tra la media del tasso IRS a 10 anni pubblicato ufficialmente, calcolata nel mese precedente al mese di erogazione, e la media del tasso IRS a 10 anni pubblicato ufficialmente del trimestre sulla base del quale è stato calcolato il TEGM in vigore.
Nel caso in cui il differenziale risulti negativo, i soggetti finanziatori sono tenuti ad applicare le condizioni economiche di maggior favore rispetto al TEGM in vigore.

DOMANDA

La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica, entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Consap si occupa dell'esame delle domande trasmesse telematicamente dai soggetti finanziatori per la verifica dei requisiti di accesso alla garanzia del Fondo.
https://www.consap.it/fondo-prima-casa/

RICAPITOLANDO

BONUS E PRESTAZIONI AGEVOLATE 2025
Prestazioni per la famiglia e per i lavoratori autonomi professionali
PRESTAZIONE: Fondo di garanzia per i mutui per acquisto e ristrutturazione la prima casa
IMPORTO
Garanzia (50% o 90%) su mutuo ipotecario non superiore a 250.000 euro
BENEFICIARIO
Giovani coppie (almeno un componente < 35 anni); nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; giovani di età inferiore ai 36 anni; conduttori di alloggi di proprietà degli IACP.
DOCUMENTI NECESSARI/REQUISITI
ISEE non superiore a € 40.000 per elevazione della garanzia del Fondo all’80%
Incremento nel 2024 con ulteriori fasce ISEE
SCADENZA E VALIDITÀ
31 dicembre 2025

DOVE VA RICHIESTA
Domanda da presentare a Banca o intermediario finanziario a cui si richiede il mutuo


Pur ribadendo il nostro giudizio critico sulle misure, la guida vuole essere un supporto pratico rispetto ai numerosi bonus disponibili.
La molteplicità di situazioni in essere va esaminata specificamente. È quindi importante rivolgersi ai CAAF CGIL, Centri di Assistenza Fiscale della Cgil; e al Patronato INCA CGIL per una consulenza personalizzata.


→ Vedi tutti i Bonus e le Prestazioni agevolate attive

Leggi anche