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Contributi riscatto periodi non coperti da contribuzione ante 1/01/2024, COS'È
L'agevolazione fiscale, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, consente la possibilità di riscattare nel biennio 2024/2025, in tutto o in parte, i periodi interamente scoperti da contribuzione successivi al 31/12/1995 e precedenti al 1° gennaio 2024 presso forme di previdenza obbligatoria né soggetti ad alcun obbligo contributivo.
I periodi possono essere riscattati nella misura massima di 5 anni, anche non continuativi.
A CHI SPETTA
Possono beneficiare della deducibilità dei contributi di riscatto: gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, gli iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione separata, iscritti alle forme sostitutive ed esclusive dell’AGO.
Possono avvalersi dell’agevolazione coloro che risultano privi di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995 e che non sono già titolari di pensione diretta oppure coloro che optano per sistema contributivo.
COSA SPETTA
Trattandosi di un onere deducibile dal reddito complessivo il beneficio fiscale, riconosciuto in dichiarazione dei redditi, varia da un minimo del 23% ad un massimo del 43% dei contributi versati calcolato in base al reddito complessivo conseguito nell’anno d’imposta in cui i versamenti sono effettuati.
L’anzianità contributiva acquisita per effetto del riscatto è utile ai fini del conseguimento del diritto a pensione e per la determinazione della relativa misura.
DOMANDA
La domanda può essere presentata on line sul sito INPS dal lavoratore interessato, da un suo superstite o da un suo parente o affine entro il 2° grado (in quest’ultimo caso, è necessaria l’acquisizione del consenso del beneficiario) oppure può essere presentata al proprio datore di lavoro o per il tramite del Patronato INCA.
Rivolgendosi al Patronato il lavoratore può essere assistito al fine di verificare il possesso dei requisiti e consigliato rispetto alla convenienza prima di decidere se avvalersi o meno dell’agevolazione.
L’ammontare dei contributi di riscatto può essere effettuato in un'unica soluzione oppure in 120 rate mensili senza interessi.
RICAPITOLANDO
| BONUS E PRESTAZIONI AGEVOLATE 2025 |
| Prestazioni per la famiglia |
| PRESTAZIONE: Contributi riscatto periodi non coperti da contribuzione ante 1/01/2024 |
| IMPORTO Deduzione dal reddito complessivo dei contributi versati (recupero fiscale minimo 23%, massimo 43%) |
| BENEFICIARIO Iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o Gestione separata, iscritti alle forme sostitutive ed esclusive dell’AGO, loro superstiti o parenti e affini entro il secondo grado |
| DOCUMENTI NECESSARI/REQUISITI Domanda da presentare all’ente pensionistico di appartenenza Sono esclusi i titolari di pensione diretta e coloro che optano per sistema contributivo |
| SCADENZA E VALIDITÀ 31 dicembre 2025 |
| DOVE VA RICHIESTA |
Pur ribadendo il nostro giudizio critico sulle misure, la guida vuole essere un supporto pratico rispetto ai numerosi bonus disponibili.
La molteplicità di situazioni in essere va esaminata specificamente. È quindi importante rivolgersi ai CAAF CGIL, Centri di Assistenza Fiscale della Cgil; e al Patronato INCA CGIL per una consulenza personalizzata.
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