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Bonus acquisto prima casa under 36 COS'È
Si tratta di un bonus per l’acquisto della prima casa che spetta ai giovani con meno di 36 anni, che acquistano la prima casa di abitazione nel periodo compreso fra il 26/05/2021 e il 31/12/2023.
Chi ha acquistato l’abitazione poteva chiedere l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, richiesta e determinata al momento del rogito notarile entro il 31/12/2023. Nel caso di acquisto soggetto ad IVA, spettava un credito d’imposta Irpef di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto.
L’agevolazione non è stata prorogata per l’anno d’imposta 2024 e successivi, ma coloro che hanno sottoscritto e registrato il contratto preliminare di acquisto della prima casa entro il 31/12/2023, stipulando l'atto definitivo entro il 31/12/2024, hanno diritto al credito d’imposta alle seguenti condizioni:
- se l’atto definitivo è stato stipulato nel periodo 1/01/2024 - 29/02/2024 è riconosciuto il credito d'imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi presentata nell'anno 2025;
- se l’atto definitivo è stato stipulato nel periodo 1/03/2024 - 31/12/2024, è riconosciuto il credito d'imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi presentata nell'anno 2024 dopo la stipula dell’atto.
A CHI SPETTA
Le agevolazioni spettano a coloro che:
- acquistano la “prima casa” tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023 o hanno registrato un contratto preliminare di acquisto della prima casa entro il 31/12/2023 stipulando l’atto notarile entro il 31/12/2024 alle condizioni suindicate;
- non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato;
- hanno un ISEE annuo non superiore a 40.000 euro rilasciato contestualmente o prima dell’acquisto.
Inoltre, è necessario:
- avere o stabilire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile, entro 18 mesi dall’acquisto;
- non essere titolari, nemmeno col coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare;
- non possedere un altro immobile acquistato con l’agevolazione prima casa o, se si possiede, venderlo entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
Sono ammessi al beneficio gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11, e le pertinenze rientranti nelle categorie C2, C6 e C7 (una sola pertinenza per ciascuna categoria catastale).
COSA SPETTA
Per le compravendite soggette a Iva, oltre a non pagare le imposte di registro, ipotecaria e catastale, viene concesso un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva pagata al venditore, che può essere utilizzato per pagare imposte (registro, ipotecaria, catastale) su successioni e donazioni, per pagare l’Irpef dovuta in base alla dichiarazione o per compensare somme dovute tramite modello F24.
Per gli acquisti non soggetti a Iva, non erano dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale.
COME USUFRUIRNE
Il credito d’imposta relativo all’acquisto dell’abitazione soggetto ad IVA può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto oppure può essere utilizzato in compensazione nel modello F24 prima della presentazione della dichiarazione dei redditi o successivamente per la parte di credito residua.
La dichiarazione dei redditi può essere presentata tramite il CAAF CGIL, il 730 entro il 30 settembre 2025 e il modello Redditi PF entro il 31 ottobre 2025.
RICAPITOLANDO
BONUS E PRESTAZIONI AGEVOLATE 2025 |
Prestazioni per l’abitazione |
PRESTAZIONE: Bonus Acquisto 1° casa under 36 |
IMPORTO Esenzione o credito d’imposta pari all’IVA corrisposta per l’acquisto della prima casa |
BENEFICIARIO Giovani di età inferiore a 36 anni |
DOCUMENTI NECESSARI/REQUISITI Isee non superiore a 40.000, rispetto dei requisiti previsto per le agevolazioni prima casa |
SCADENZA E VALIDITÀ BONUS SCADUTO NEL 2023 salvo acquisti entro il 31 dicembre 2024 |
DOVE VA RICHIESTA |
Pur ribadendo il nostro giudizio critico sulle misure, la guida vuole essere un supporto pratico rispetto ai numerosi bonus disponibili.
La molteplicità di situazioni in essere va esaminata specificamente. È quindi importante rivolgersi ai CAAF CGIL, Centri di Assistenza Fiscale della Cgil; e al Patronato INCA CGIL per una consulenza personalizzata.
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