Vittoria Chierici (Bologna, 1955)

Vittoria Chierici, pittrice e film maker, ha vissuto in diverse città, tra cui Milano e New York. A Bologna, nel 1979 si è laureata al Dams in storia dell’arte. Ha continuato gli studi di storia dell’arte a New York, alla Columbia University per poi iscriversi all’inizio degli anni ‘80 alla School of Visual Arts dove ha studiato fotografia, video e pittura. Negli anni ’90 ha completato gli studi artistici con un biennio di produzione cinematografica alla New York Film Academy. Tornata in Italia, dal 1984 ha collaborato con alcuni gruppi giovanili italiani: Enfatisti, Zeffiri Milanesi, Maledetti Toscani, Cartello 99. Nel 1989, con l’installazione Coca Cola Classic ha rappresentato l’Italia alla mostra internazionale, The Seven Artists, organizzata a Tokio da INFAS e Hanae Mori. Nel 2000, Vittoria Chierici, ottiene dal Comune di Anghiari, Arezzo, la commissione di un’ opera di grandi dimensioni sul tema della Battaglia di Anghiari di Leonardo Da Vinci. Nel 2001, l’artista riceve dall’Università di Bologna, il premio Dams. Dal 2003 al 2006 è stata docente responsabile al Politecnico di Milano, alla facoltà di Design, Moda e Installazione. Vittoria Chierici ha esposto in gallerie private, in Italia e all’estero, tra cui: Studio Cristofori, Bologna; Massimo Minini, Brescia; Placentia Arte, Piacenza; Galleria Buades, Madrid; Studio Ercolani, Bologna; Studio Mascarella, Bologna; Esso, New York; Lucie Fontaine, Milano. Ha esposto in musei pubblici e privati tra cui: Kunstmoderner Museum, Vienna; Castello di Volpaia, Radda in Chianti; Pac, Padiglione per l’Arte Contemporanea, Milano; Palazzo delle Esposizioni, Faenza; Galleria d’Arte Moderna, Bologna; Riverside Studios, Londra; Centro per l’Arte Contemporanea, Umbertide, Perugia; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Castello di Rivoli, Torino; Trevi Flash Art Museum; Museo Civico di Siena, Le Torri dell’Acqua, Budrio , Bologna; Centro Studi Dante Bighi, Copparo, Ferrara. Il lavoro di Vittoria Chierici è stato presentato all’Arte Fiera di Bologna nel 1986 con la galleria Massimo Minini di Brescia; nel 2002 con la galleria Studio Mascarella di Bologna. Nel 1999 ha partecipato con il gruppo Cartello 99 alla Biennale di Venezia all’interno del Progetto Oreste. Opere di Vittoria Chierici appartengono a collezioni pubbliche, tra cui: Pac, Padiglione per l’Arte Contemporanea, Milano; Centro per l’Arte Contemporanea, Umbertide; Museo di Palazzo Marzocco, Anghiari, Arezzo; Museo per l’Arte Moderna e Contemporanea, Arezzo; Fondazione CARISBO, della Cassa di Risparmio, Bologna; Museo di Ascona, Ascona, CH; Collezione d’Arte contemporanea della Repubblica di San Marino; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Humanities Initiative, New York University, New York; Comune di Budrio; Collezione del Museo MAGI, Pieve di Cento; Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, biblioteca La Vigna, palazzo Brusarosco, Vicenza, CGIL, Roma. Dal 2003 Vittoria Chierici vive tra Bologna e New York dove ha esposto e collaborato con artisti americani, tra cui la compositrice Eve Beglarian, la coreografa Liz Gerring, il video artista Burt Barr, la violinista e compositrice Ana Milosavljevic con cui realizza nel 2012 il film Luci in the Sky. Hanno scritto su Vittoria Chierici molti critici e storici dell’arte, tra cui Corrado Levi, Achille Bonito Oliva, Dario Trento, Franco Farinelli, Marco Meneguzzo, Federico Sardella, Beppe Finessi, Martina Corganti, Vittoria Coen. Articoli e riproduzioni del lavoro di Vittoria Chierici sono pubblicati in cataloghi riviste e periodici, tra cui Flash Art, Tema Celeste, Italia Oggi, la Repubblica.

(biografia a cura dell’artista)


Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm

Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm

Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm

Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm

Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm

Senza titolo, 1990, olio, acrilico, collage su tela, 150×100 cm