José Maria Yturralde (Cuenca, Spagna, 1942)

Studia presso la Scuola di Belle Arti di Valencia. Nel 1960, come borsista, visita la Francia, la Germania e la Svizzera. La prima personale è del 1965, presso la Diputación de Valencia. Nel 1966 lavora come conservatore del Museo de Arte Abstracto di Cuenca, dove svolgevano incarichi alcuni degli artisti più impegnati in ricerche d’avanguardia, come Gustavo Torner (vedi scheda) e Gerardo Rueda. Nel 1967 aderisce al gruppo di Valencia «Antes del Arte».

È fra i promotori in Spagna della Op Art e dell’Arte Cinetica. Nel 1969 partecipa alla collettiva Formas Computables, nata dal ciclo di conferenze organizzate presso l’Università di Valencia sulle applicazioni della scienza informatica in campo artistico. Pubblicista, nel 1975 vince una borsa di studio per il prestigioso Center for Advanced Visual Studies del Massachusetts Institute of Technology (Usa).

A partire dagli anni Ottanta inizia una lunga carriera accademica: dal 1980 insegna presso l’Università di Valencia, nel 1986 è nominato Accademico della Real Academia, nel 1991 inizia a insegnare presso alcune università dell’ex Unione Sovietica, dal 1994 ottiene la cattedra di Pittura all’Accademia di Valencia. Famoso il suo omaggio nel 1984 a Leonardo da Vinci con la mostra dal titolo Leonardo, il disegno ed il computer, organizzata nella città di Valencia. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni del Centro de Arte Reina Sofía, del Museo de Arte Abstracto di Cuenca, del Museo de Arte Contemporáneo di Siviglia e presso il Museo de Bellas Artes di Bilbao.

(Chiara Caporilli)


Formacion espacial imposible, 1969, pittura sintetica fluorescente e collage su legno pressato, 91,3×90 cm
(Foto: Giuseppe Schiavinotto)