Elvira De Luca (Napoli, 1934)

Scenografa e costumista, dal 1966 abbandona il mestiere per dedicarsi completamente alla pittura. Espone per la prima volta nel 1969. Presenta le sue opere al Salon de Jeune Peinture di Parigi dal 1975 al 1977. Nello stesso anno partecipa agli «Incontri Internazionali d’Arte» di Palazzo Taverna di Roma. Nel 1978 è invitata alla Quadriennale di Roma. Durante gli anni Settanta partecipa alle atmosfere d’avanguardia che coinvolgono l’ambiente romano, partecipando al collettivo «Comunicazione Operativa» e collaborando alla rivista «Aut. Trib. 17139», un’iniziativa di Luciano Trina e Lillo Romeo sotto la direzione di Franco Prattico. Negli anni Novanta realizza opere di notevoli dimensioni su tela e su carta, dove indaga, con disegno sottile e sensibile, il rapporto tra colore e superficie bianca del supporto, con giochi di trasparenze e vibrazioni luminose.

(Chiara Caporilli)


Bianchi 115, 1970, tecnica mista su tela, 100×100 cm

(Foto: Alessandra Pedonesi e Aldo Cimaglia)