Alberto Nobile (Voghera, Pavia, 1923 – Genova, 1966)

Conseguito il diploma di maturità, si iscrive ai corsi di Pittura dell’Accademia di Brera. All’inizio degli anni Quaranta entra in contatto con gli artisti di «Corrente». Terminati gli studi accademici riceve l’incarico di docente prima al Liceo Artistico di Genova, poi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Negli anni della guerra, a Roma, si avvicina all’esperienza di Mafai e Scipione nell’ambito della Scuola Romana.

Esaurito questo filone di ricerca, la sua produzione artistica passa a una fase in cui si riscontrano stilemi picassiani adottati per affrontare temi di impegno sociale. Con l’inizio degli anni Cinquanta si inserisce e partecipa alle iniziative del gruppo realista della Galleria 15 Borgonuovo a Milano, per poi approdare alla nuova figurazione del realismo esistenziale. Nella seconda metà del decennio è attivo a Brescia, prima di trasferirsi definitivamente a Genova. Partecipa a due edizioni della Biennale di Venezia e alle Quadriennali di Roma del 1948 e del 1956. Nel 1962 tiene una mostra personale alla Galleria Bergamini di Milano.

(Andrea Romoli)


Cantiere brasatori n. 1, 1952, tecnica mista su carta, 69,2×95,6 cm