Luis Fernando Aguirre (Villaviciosa, Asturie, 1935)

Conseguiti gli studi in Legge, si dedica all’attività artistica agli inizi degli anni Sessanta. In questo primo periodo, la sua particolare attenzione al ruolo dell’arte nella società lo porta ad approfondire l’interesse nei confronti dell’espressionismo tedesco, dal quale risulta particolarmente influenzato.

Nel 1964 realizza la sua prima personale (Galleria Quixote, Madrid) e negli anni immediatamente successivi, grazie ad una borsa di studio, viaggia fra la Germania, l’Austria e la Francia, con l’opportunità, nel 1967, di esporre alcuni suoi lavori alla V Biennale di Parigi e alla Spanischer Maleri di Monaco. È del 1968, invece, la collettiva Nuovo realismo, che lo vede protagonista assieme ad altri pittori spagnoli come Orcajo e Hernández alla Casa della Cultura di Cuenca. Negli anni Ottanta partecipa a numerose mostre che si tengono in Spagna, come la mostra Arte Asturiano Hoy (1983), sorta di illustrazione dell’evolversi dell’arte asturiana dalla Guerra Civile spagnola. Nel 1984 il Museo di Belle Arti di Oviedo gli dedica un’esposizione antologica.

Non lasciando mai da parte il suo interesse per i temi sociali, l’artista partecipa alla mostra dedicata alle vittime del regime franchista organizzata a Valencia nel 1988 (Exposició Homenatge a les Victimes del Franquisme i als Lluitadors per la Libertat). Le sue opere sono conservate in importanti musei spagnoli come il Centro de Arte Reina Sofía, e alcune di esse, nel 1999, hanno fatto parte di un gruppo selezionato dalla Fundación Caja Madrid per la collettiva Imágenes de la Abstracción: Pintura y Escultura 1969-1989.


Il Gran Assente, 1968, olio su tela, 81×100 cm