Premiati a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, i vincitori della 39ª edizione del Premio Colombe d'oro per la Pace, organizzato da Archivio Disarmo con il sostegno delle Cooperative aderenti a Legacoop.

L’edizione di quest’anno si inserisce in un momento drammatico per lo scenario internazionale. Nel cuore d’Europa la guerra in Ucraina non accenna a fermarsi, mentre il Medio Oriente è di nuovo in fiamme, dopo l’aggressione di Hamas oltre i confini di Gaza e la reazione aerea e terrestre di Israele contro il territorio palestinese. Le Colombe d’oro sono state assegnate da una Giuria formata da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta.

Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini ha ricevuto la Colomba dedicata alla personalità internazionale, entrando nell’Albo d’Oro del Premio per la mobilitazione a favore della pace in Ucraina e in Israele-Palestina, promossa dal sindacato italiano che ha dato vita al network Europe for Peace.

“Per la CGIL è un grande onore ricevere questo premio - ha affermato Landini a margine della premiazione -, visto che la pace è un elemento costitutivo del nostro statuto e una vera e propria ragione d’essere. Per poter affermare i valori e i diritti del lavoro, infatti, c’è bisogno della pace. Ricordiamoci che la nostra Costituzione mira al ripudio della guerra e l’impegno di ognuno di noi deve andare in questa direzione”.

Hanno ricevuto gli altri riconoscimenti Carlo Cefaloni di ‘Città Nuova’, Alessia Grossi de ‘Il Fatto Quotidiano’ e Lorenzo Tondo del 'The Guardian'.

39^ edizione del Premio archivio e disarmo 'Colombe d'oro per la pace'