Roma, 14 aprile - La Cgil chiede al governo di correggere il decreto sul part-time agevolato verso la pensione "per evitare disparità di genere". È quanto afferma il segretario confederale del sindacato Vera Lamonica, spiegando che quello firmato nei giorni scorsi in applicazione della legge di Stabilità è un provvedimento "limitato", che rischia di riguardare solo poche grandi aziende.

"Il governo - sottolinea Lamonica - verifichi se il decreto sul part-time agevolato verso la pensione può essere corretto per cancellare la disparità di genere che in esso è contenuta. Sul decreto attuativo della norma contenuta nella legge di Stabilità c'è troppa enfasi, trattandosi di un provvedimento limitato nelle risorse che riguarderà alcune migliaia di persone, soprattutto dipendenti di grandi imprese”.

“Purtroppo - conclude Lamonica - avrà poco a che vedere sia con l’occupazione giovanile, che con il tema della flessibilità in uscita, che rimane tutto da affrontare".