La Cgil è promotrice, insieme ad un cartello composto da 48 associazioni sociali, laiche e religiose della società civile, della campagna ‘Io accolgo’ lanciata lo scorso 13 giugno.Una campagna pensata non solo per dare voce, nel nostro Paese, a chi rifiuta un mondo fondato sull’odio e sulla paura, e si riconosce invece nei principi della Costituzione, nei diritti uguali per tutti e tutte e nella solidarietà. Ma anche per denunciare i danni della recente legislazione, delle politiche e dei comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza come quelle degli Sprar, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, privandoli della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali.Provvedimenti che generano una profonda crisi occupazionale nel sistema di accoglienza e la perdita di migliaia di posti di lavoro.Per questo, con le iniziative di mobilitazione della campagna ‘Io accolgo’, si prosegue nella vertenza per indurre le istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione, superando gli effetti devastanti della legge n.132/2019 a partire dalla difesa dell’occupazione di tante lavoratrici e lavoratori che operano nei centri di accoglienza.Intanto, nella Giornata Mondiale del Rifugiato in programma giovedì 20 giugno, le sedi della Cgil esporranno le coperte termiche, simbolo della Campagna.Scarica il manifestoPer tutte le informazioni: www.ioaccolgo.itLeggi anche: Giornata del rifugiato: Cgil, contro odio e razzismo rimettiamo al centro l’umanità


MATERIALI GRAFICIAdesivo biglietto flayer – locandina: A3 barca 70×100 coperta 70×100