Roma, 19 febbraio - “Questa sera la Cgil parteciperà alla fiaccolata in piazza del Campidoglio contro il regime russo in seguito alla morte dell’attivista Aleksej Navalny. Negli ultimi anni, in Russia le voci libere e democratiche sono state represse con ferocia, i diritti delle persone detenute calpestati, ogni forma di dissenso è stata silenziata e lo stato di diritto gravemente compromesso”. Lo afferma, in una nota, la Cgil Nazionale.

“Da sempre - prosegue la Confederazione - ci battiamo contro ogni forma di nazionalismo, populismo, autocrazia e dittatura. Tra le prime vittime dei movimenti autoritari e neofascisti ci sono le organizzazioni sindacali che lottano per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per la libertà di associazione, per i diritti umani, per la democrazia e per la solidarietà”.

“Anche le manifestazioni dei movimenti pacifisti russi contro la guerra - ricorda la Cgil - sono state sciolte, e molti attivisti, giornalisti, politici di opposizione, femministe e attivisti lgbt sono ancora perseguitati torturati o addirittura incarcerati”.

“Per questo saremo presenti stasera in Campidoglio, così come sosterremo tutte le iniziative a favore della pace affinché la violenza politica e militare non trovino cittadinanza nelle nostre società. Lo faremo a partire da sabato prossimo, 24 febbraio, in occasione delle manifestazioni che si svolgeranno in tutte le province d’Italia per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina e per dire no a tutte le guerre e no al riarmo”, conclude la Cgil.

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