Roma, 18 dicembre - “In occasione della Giornata Internazionale dei Migranti e delle loro famiglie, ribadiamo la necessità di una riforma complessiva che renda regolare la condizione delle persone migranti, permettendo loro di uscire dall’invisibilità e dallo sfruttamento, di realizzare un progetto di vita complessivo investendo sull’integrazione e l’inclusione. La regolarità è uno strumento essenziale per tutelare diritti, lavoro e dignità e per costruire una società più giusta”. Così, in una nota, la segretaria confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli.

“Le scelte del Governo - aggiunge la dirigente sindacale - sono tutte orientate ad affrontare la mobilità in chiave di sicurezza e, dall’altro, alle procedure di accesso ai flussi. Con il decreto Flussi si continua a produrre irregolarità e ingiustizie, alimentando il rischio di precarietà e ricattabilità delle persone e nel lavoro. Servono - sottolinea Gabrielli - politiche strutturali che garantiscano diritti, inclusione e piena dignità alle persone migranti”.

“Per questo oggi la Cgil, insieme a tutte le associazioni che compongono il Tavolo Asilo e Immigrazione, è in molte città italiane con iniziative e mobilitazioni per chiedere - conclude Gabrielli - un cambiamento radicale del decreto Flussi e, più in generale, delle politiche migratorie”.

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