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Roma, 8 agosto - “Custodire la memoria di coloro che morirono nelle viscere della terra per tenere vivo il ricordo e fare in modo che la tragedia di Marcinelle ci esorti ancora, perché ancora oggi il lavoro è sfruttato e ancora oggi si continua a morire sul lavoro”, ha detto la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, presente alla commemorazione presso la miniera di Bois du Cazier, ricordando: "Dall’inizio dell’anno in Italia sono morti 873 lavoratori e lavoratrici, uno ogni 6 ore. Lavoratori che continuano a morire come si moriva 70 anni fa”.
A Marcinelle, ha evidenziato Daniela Barbaresi, c’è la storia dell’Europa: “L’Europa che vogliamo è l’Europa dei diritti, del valore del lavoro, delle persone che vengono prima dei profitti. È l'Europa della giustizia sociale, del Pilastro europeo dei diritti sociali, della solidarietà e dell’accoglienza, è l’Europa della pace. Quella pagina di storia ci riguarda da vicino, come Paese di emigranti ieri e di frontiera oggi. Per questo di fronte ai processi migratori la risposta deve essere quella dell’inclusione, dell’accoglienza, dell’integrazione".
"Oggi - ha concluso Barbaresi - siamo tornati nei luoghi della tragedia per onorare le vittime, e per ribadire che vogliamo un’Europa dei diritti, di lavoro dignitoso e salario giusto. Un’Europa dell’uguaglianza, della solidarietà, della democrazia e della pace”.