La CGIL celebra il 69° anniversario della tragica strage nella miniera di Marcinelle, a Bois du Cazier, dove nel 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani. L’obiettivo è tenere vivo il ricordo di una delle più gravi stragi sul lavoro e rilanciare il tema della sicurezza. Gli eventi commemorativi, iniziati in Italia, si concluderanno in Belgio il 7 e 8 agosto 2025.

In Italia, nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria – le regioni con siti minerari segnate dall’emigrazione del dopoguerra e tra le più colpite dalla tragedia di Marcinelle – sono state organizzate iniziative per coltivare la memoria e ricordare che quella strage non appartiene solo al passato: ancora oggi si muore di lavoro, spesso per condizioni di sicurezza precarie. La commemorazione diventa quindi anche uno stimolo per rafforzare la tutela dei lavoratori e riflettere sul modo in cui accogliamo e trattiamo i nuovi migranti, che – come i nostri connazionali all’epoca – cercano altrove condizioni di vita migliori.

Nelle Marche, il 13 maggio a Sassoferrato, la CGIL ha promosso l’incontro “Da Cabernardi a Marcinelle: lavoro ed emigrazione tra passato, presente e futuro”, nell’ambito della campagna referendaria “5 Sì”. In Abruzzo, il 18 luglio a Manoppello, l’evento “Minatori di ieri, migranti di oggi: diritti senza confini” ha intrecciato testimonianze, musica e una visita guidata alle miniere di Santa Liberata. In Umbria, il 1° agosto a Gualdo Tadino, si terrà presso la mediateca del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti l’evento “Minatori di ieri, migranti di oggi: diritti senza confini”.

Il 7 agosto, a Charleroi, si terrà l’evento “Marcinelle: la storia dell’Europa”, organizzato dalla CGIL e dell’Area delle Politiche Europee e Internazionali della CGIL nazionale, insieme alla FGTB, all’Inca, al Movimento Europeo Italia e al Bois du Cazier. Dalle 10.00 alle 13.00, incontro presso la sede della FGTB con le delegazioni sindacali e la segretaria CGIL Daniela Barbaresi. Seguiranno la visita al sito di Bois du Cazier e una manifestazione in piazza Marcinelle alle ore 17.00. La giornata si concluderà con una cena sociale presso La Maison des 8 Heures alle ore 19.30. I fondi raccolti saranno devoluti alle popolazioni in guerra, come già avvenuto lo scorso anno, con le somme raccolte devolute al Centro di Salute Al Awda a Gaza.

L’8 agosto, alle 8:00, la delegazione CGIL parteciperà alla cerimonia istituzionale presso la miniera del Bois du Cazier, rinnovando l’impegno per la sicurezza sul lavoro e per onorare la memoria delle vittime di Marcinelle.

Dal ricordo di Marcinelle parte dal sindacato un messaggio chiaro: non si deve morire di lavoro. In questa prospettiva, eurodeputati italiani di diversi schieramenti hanno proposto di istituire l’8 agosto come Giornata europea in memoria delle vittime del lavoro e per la tutela e la dignità dei lavoratori. Una data simbolo delle battaglie per i diritti, la sicurezza e la dignità dei lavoratori, per commemorare le vittime e per sensibilizzare le opinioni pubbliche sulla necessità di una sempre maggiore tutela del lavoro.

Ma sarà anche un messaggio all’Unione europea affinchè concentri i propri sforzi sulla costruzione di un futuro sociale e non di guerra.