Roma, 26 luglio - “Siamo vicini a Paolo Borrometi e condividiamo le preoccupazioni della Fnsi su quel mondo torbido disvelato dall’indagine della Procura della Repubblica di Siracusa, la quale ha fatto emergere uno spaccato inquietante di una azione tesa ad infangare un giornalista onesto e competente come Borrometi, che in tutti questi anni ha svolto un lavoro prezioso di informazione e di denuncia del malaffare, della mala politica e della mafia”. Ad affermarlo Emilio Miceli, Responsabile Cgil nazionale delle Politiche della Legalità.

“Rinnoviamo la nostra solidarietà nei confronti di Borrometi, con il quale - ricorda Miceli - la Cgil ha sempre avuto importanti e preziosi momenti di collaborazione. Alla magistratura il compito di portare a processo i responsabili della campagna di diffamazione, a Borrometi quello di continuare nel suo compito di informare e denunciare, forte del prestigio di cui gode e che quel mondo torbido, che ha prodotto una insopportabile macchina del fango nei suoi confronti, non è mai riuscito a scalfire”, conclude il Responsabile Cgil nazionale delle Politiche della Legalità.