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Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha presentato oggi a Bruxelles, al Parlamento Europeo, la “Carta dei diritti universali del lavoro - Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”.

“Siamo venuti a Bruxelles - ha detto il leader della Cgil - a presentare la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ perché pensiamo che non si esca dalle difficoltà della crisi né in Italia né in Europa se non si ricostruiscono i diritti di tutti i lavoratori”.

“Va respinta - ha aggiunto Camusso - la frantumazione che si è creata attraverso la precarietà e le tante forme contrattuali che sono state introdotte. Il tema è come il sindacato riconquista una capacità di rappresentanza dentro un mondo del lavoro che è stato frantumato, dare risposte al cambiamento del lavoro, è quello di mantenere il valore dei diritti nel cambiamento. Temi che incrociano l'attività del sindacato europeo e dei sindacati dei paesi europei”.

Camusso, a margine della presentazione, ha poi commentato la ‘Loi Travail’ francese. “Tante sono le somiglianze - ha detto il segretario della Cgil - tra la ‘Loi Ttravail’ e il JobsAct di Renzi che, penso, sia sbagliato chiamare riforme, perché sono adeguamenti alla logica liberista che tanti guai ha fatto. A partire dalla crisi che attraversa il mondo, l'Europa e il nostro Paese”.

Intanto anche in Italia proseguono gli incontri per illustrare la ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ ai gruppi parlamentari. Dopo aver incontrato nei giorni scorsi quello del M5S, di Sinistra Italiana e di Forza Italia, mercoledì 11 maggio, alle ore 9, Susanna Camusso, accompagnata da una delegazione della Cgil, incontrerà il gruppo del Partito Democratico.

Con lo slogan ‘E’ tua firmala!‘, la Cgil ha lanciato lo scorso 9 aprile la sua #SfidaXiDiritti, chiamando tutti i cittadini a sostenere con la propria firma la proposta di legge di iniziativa popolare sulla ‘Carta dei diritti universali del lavoro’.