Roma, 15 maggio - “La scomparsa di Ali Rashid ci rattrista infinitamente. Solo pochi giorni fa stava con me sul palco ad una nostra iniziativa a Carrara a sostegno della campagna referendaria, contro la guerra e per affermare il diritto all’esistenza del popolo palestinese. E ancora vivi sono i racconti delle profonde ingiustizie perpetrate nei confronti del popolo palestinese”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Quella di Carrara - prosegue il leader della Cgil - è stata una delle tante iniziative che lo ha visto a fianco del nostro sindacato perché Ali Rashid è stato sempre dalla parte degli ultimi, ha sempre difeso i diritti del popolo palestinese, ma non si è mai girato dall'altra parte rispetto alle ingiustizie che vivevamo qui in Italia. Lo ha fatto con grande passione sia da militante sia nelle Istituzioni”.

“Se ne va nei giorni più drammatici, in cui migliaia di palestinesi muoiono in una Gaza rasa al suolo dall'esercito israeliano, nei giorni in cui l'occidente sembra girarsi dall'altra parte rispetto ai crimini che stanno accadendo in quella terra. Noi - conclude Landini - lo promettiamo ad Ali Rashid, non ci gireremo mai dall'altra parte e ci batteremo sempre per la pace e per il riconoscimento dello Stato palestinese”.