Roma, 11 dicembre – “La scelta del Governo di escludere, per la prima volta, l'ANAC dalla delegazione italiana alla conferenza ONU sulla corruzione è grave e sbagliata”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Purtroppo, siamo di fronte - prosegue il leader della Cgil - ad una ennesima dimostrazione della scarsa cultura istituzionale di questo Governo, che si priva delle importanti competenze dell'ANAC su un tema così rilevante”.

“L'Autorità nazionale anticorruzione - aggiunge Landini - ha negli anni svolto un ruolo fondamentale per far crescere nel Paese la cultura della legalità e della trasparenza, con l'obiettivo di contrastare i fenomeni corruttivi purtroppo assai presenti nel nostro tessuto istituzionale e sociale. Questa esclusione è purtroppo l'ennesima dimostrazione di scarsa cultura istituzionale e di una deriva con caratteristiche autoritarie”.

“La Cgil difende le prerogative delle autorità indipendenti, fondamentali per la qualità della nostra democrazia e continuerà a mobilitarsi per contrastare i fenomeni sempre più presenti di scarso rispetto delle Istituzioni democratiche del Paese”, conclude il segretario generale della Cgil.