“Insieme contro il razzismo. Manifestiamo a Firenze”La CGIL aderisce all’appello “Insieme contro il razzismo. Manifestiamo a Firenze”.Riteniamo infatti che quanto accaduto negli ultimi giorni nel nostro Paese rispetto alle azioni sollecitate dal Ministro degli Interni, stia diventando una vera emergenza che rischia di portare nella vita di tutti noi risvolti molto negativi.Non è tollerabile che sia il vice premier di un Paese come l’Italia ad alimentare questo clima di chiusura e a favorire atteggiamenti xenofobi nei confronti di chi dovrebbe essere aiutato e soccorso.Non è giustificabile l’utilizzo quotidiano di un linguaggio carico di odio e di intolleranza, a maggior ragione se si trasforma nel messaggio dettato dalle istituzioni.La soluzione per l’accoglienza dei rifugiati non può essere la chiusura dei porti e la gestione dei campi nomadi non può essere riportata a un censimento, anche perché, va ricordato, che tutte le barbarie sono sempre cominciate con un censimento.Dopo aver sperimentato la dittatura anche in Italia, gli anni successivi li abbiamo trascorsi, grazie alla diffusione dei valori della Resistenza, a non avere paura dello straniero, del diverso, ad essere un Paese generoso, accogliente e pronto a gestire le emergenze in arrivo da qualsiasi parte del mondo.Parole come “contaminazione” e “integrazione” devono tornare a essere un obiettivo condiviso da tutte le forze politiche, sociali, dalle associazioni e da tutti i cittadini che pensano al domani come un luogo dove le diversità continuino a essere un valore e non un nemico da abbattere.L’articolo 2 dello Statuto della nostra Organizzazione riporta che “la CGIL considera la pace tra i popoli bene supremo dell’umanità e ispira la propria azione alla conquista di rapporti internazionali per i quali tutti i popoli vivano insieme nella sicurezza e in pace ...”È da qui che vogliamo partire per costruire insieme a tutti coloro che aderiranno all’appello un’azione di contrasto culturale vero e autentico affinché non si porti l’Italia verso una terribile involuzione sociale.Roma, 22 giugno 2018 Susanna CamussoNino BaseottoVincenzo CollaRossana DettoriGianna FracassiRoberto GhiselliMaurizio LandiniFranco MartiniGiuseppe MassafraTania Scacchetti