"I salari in Italia sono bassi non solo perché c'è troppa tassazione, questo è vero, ma sono bassi perché c'è un livello di precarietà che non c'è da nessun’altra parte e si è determinato anche un sistema degli appalti che ha favorito un'idea di fare impresa sui bassi salari e sui bassi diritti". Lo ha detto Maurizio Landini intervenendo a 'Tango' su Rai 2 intervistato da Luisella Costamagna.

"C'è bisogno di rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e di andare al rinnovo dei contratti, e qui c'è un problema perché di fronte ad un'inflazione del 17% il governo ha messo solo un 5% di aumento per i settori pubblici, che vuol dire programmare la riduzione dei salari - ha poi aggiunto il segretario generale della CGIL - va quindi introdotto il salario orario minimo legale insieme ad una legge sulla rappresentanza per estendere i diritti e le tutele a tutte le forme di lavoro compreso il lavoro autonomo. Non è mai successo nella storia del Paese che un governo pensi di agire sulle retribuzioni e sui contratti senza discutere con le parti sociali anzi introducendo di nuovo delle gabbie salariali e non cancellando neppure i contratti pirata"