Roma, 30 gennaio - “I dati del 'Rapporto Italia 2020' dell'Eurispes sulla fiducia dei cittadini nei confronti dei sindacati (Il valore più alto dal 2009 a oggi) dimostrano come nel nostro Paese ci sia una forte domanda di rappresentanza e di partecipazione. Un risultato che ci gratifica, ma al tempo stesso ci responsabilizza ulteriormente. Siamo, infatti, consapevoli che dal nostro lavoro quotidiano possano dipendere le condizioni materiali dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.“I dati del rapporto - prosegue il leader del sindacato di corso d’Italia - devono, comunque, rappresentare uno stimolo ulteriore per continuare nel nostro lavoro. In un contesto storico di grandi trasformazioni e in un mondo del lavoro che cambia rapidamente, anche il sindacato deve cambiare e sapersi rinnovare, dando voce e rappresentanza a tutti quei lavoratori che oggi ne sono sprovvisti, rilanciando l’obiettivo dell’unità sindacale e del mondo del lavoro”. “Lo scorso anno – conclude Landini - milioni di donne e di uomini hanno partecipato alle tante manifestazioni nazionali e territoriali di Cgil, Cisl e Uil e aderito agli scioperi indetti dalle nostre categorie, per sostenere le proposte contenute nella piattaforma unitaria su fisco, pensioni, contratti, investimenti e mezzogiorno. Grazie alla mobilitazione stanno arrivando i primi risultati, ma continueremo ad andare avanti”.