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Roma, 27 dicembre- La scomparsa di Delors rattrista tutto il mondo del lavoro e la nostra Organizzazione a cui lo legava l'amicizia con Bruno Trentin. Rattrista chi ha creduto fortemente in un'idea di Unione Europea sociale”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, commenta la scomparsa di Jacques Delors.
“In qualità di Presidente della Commissione Europea - aggiunge il leader della Cgil - Jacques Delors ha rappresentato il nostro modello di europeismo sensibile ai valori della solidarietà, attraverso l'investimento sulle persone e sulla loro intelligenza, come fatto col trattato di Lisbona del 2007, che si ispira ampiamente al suo lavoro. Obiettivi e impegni che purtroppo non sono stati realizzati”.
“A chi continua a sposare il suo pensiero - conclude Landini - il compito di portare avanti questi ideali”.