Roma, 11 novembre - “Finalmente è stato rinnovato da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, il Contratto nazionale di lavoro delle telecomunicazioni fermo dal 2023, l’unico strumento che hanno le lavoratrici e i lavoratori per difendere il potere di acquisto delle loro retribuzioni”. Così la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David.

Per la dirigente sindacale: “Il rinnovo del contratto mette definitivamente sotto scacco i contratti pirata nei call center in outsourcing e deve impegnare aziende e governo a investire in innovazione e politiche industriali di settore”.

“Ora la parola per la valutazione conclusiva passa alle lavoratrici e ai lavoratori. Ci attendiamo che anche le altre vertenze contrattuali aperte trovino soluzioni in tempi rapidissimi”, conclude Re David.