Roma, 3 maggio 2025 – CGIL, CISL e UIL condannano con forza le molestie subite da una giovane ragazza durante il Concertone del Primo Maggio a Piazza San Giovanni. Un fatto grave e intollerabile, che colpisce ancora di più perché avvenuto in un contesto che ha lo scopo di promuovere diritti e libertà delle persone.

Purtroppo, episodi simili si verificano spesso nei luoghi di grande assembramento. Proprio dal palco del Concertone, con forza e chiarezza, sono stati lanciati messaggi contro ogni forma di violenza, discriminazione e sopraffazione, in particolare contro quella che colpisce le donne.

Questo episodio dimostra, ancora una volta, quanto sia urgente e necessario un investimento culturale profondo, che parta dall’educazione al rispetto e all’affettività nelle scuole, per contrastare quella cultura patriarcale che oggettivizza il corpo femminile e legittima, anche solo implicitamente, comportamenti lesivi della dignità delle donne.

Alle istituzioni chiediamo impegni concreti: servono politiche educative, sociali e di prevenzione. Alla giovane ragazza coinvolta va tutta la nostra solidarietà, il nostro sostegno e l’impegno a fare in modo che nessuna debba più vivere simili esperienze.