Roma, 21 dicembre - "La legge sul biotestamento deve essere pienamente applicata, in ogni sua disposizione. Sarebbe gravissimo se ciò non potesse avvenire, come di fatto accade ancora oggi per la legge 194, a causa della strumentalizzazione che viene fatta della possibilità di obiezione di coscienza". È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale."Una così importante conquista di civiltà non può essere depotenziata o, di fatto, annullata. Vigileremo - conclude la Cgil - in difesa della libertà di scelta dei cittadini e delle cittadine, e ci auguriamo che anche il Ministero della Salute si impegni a tutelarla, invece di fare da sponda a chi opera per cancellarla".