Roma, 23 aprile - ‘La Via Maestra’, composta da 160 organizzazioni e associazioni che si battono per la difesa e l'affermazione della democrazia costituzionale, aderisce alla manifestazione promossa dall’Anpi per il prossimo il 25 aprile a Milano.

“I valori dell’antifascismo, a fondamento della nostra Costituzione repubblicana, devono essere - afferma ‘La Via Maestra’ - costantemente difesi e rinnovati. In particolare, oggi, di fronte al ritorno del nazionalismo, degli atteggiamenti xenofobi, delle derive autoritarie in molti paesi europei. Anche nel nostro Paese stanno emergendo concreti rischi di una restrizione degli spazi democratici e di uno stravolgimento dello spirito e della lettera della nostra Costituzione”.

Per ‘La Via Maestra’: “Il modello sociale definito dalla nostra Costituzione, fondato su uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione, costituisce l’antitesi del modello che si vuole realizzare in Italia a partire dal progetto dell’autonomia differenziata, che mina l’unità del Paese e alimenta le diseguaglianze tra i cittadini e i territori, e della riforma istituzionale del premierato, che umilia il Parlamento e la rappresentanza democratica”. “Sono progetti - sottolinea ‘La Via Maestra’ - che delineano un grave rischio per la coesione sociale e democratica del nostro Paese e per i valori che la Resistenza ci ha tramandato con la Costituzione e che rischiano di scardinare le fondamenta stesse dell’impianto della Repubblica”.

“Il rischio di una guerra generalizzata nel mondo - prosegue ‘La Via Maestra’ - è sempre più forte. A Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina, in Sudan e in altre aree del mondo prosegue e si allarga la carneficina. Non c’è inversione di tendenza per i cambiamenti climatici. Il Pianeta rischia il collasso. L’Unione Europea, invece di essere un fattore di pace e di progresso, rischia di smarrire, perdere il proprio ruolo di inclusione e di cooperazione e con il Patto su Migranti e Asilo smarrisce anche la propria umanità e cancella la propria tradizione di accoglienza e solidarietà”.

“La situazione sociale ed economica è sempre più grave: il lavoro è sempre più precario, le diseguaglianze e la povertà crescono, il welfare, la sanità, l’istruzione sono sempre più definanziati, in progressivo smantellamento, e indeboliti dalle privatizzazioni. I diritti sociali e civili sono a rischio. Proprio per questo dopo la manifestazione del 25 aprile a Milano, il prossimo 25 maggio saremo a Napoli per una grande manifestazione nazionale de ‘La Via Maestra’. Una manifestazione per un’Italia capace di futuro e un’Europa giusta, per ribadire il nostro impegno per la pace, per il lavoro, per i diritti, per l’ambiente, per rilanciare i contenuti e gli obiettivi della manifestazione nazionale dello scorso 7 ottobre, per costruire una grande partecipazione democratica per il cambiamento”, conclude ‘La Via Maestra’.