Dichiarazione di Maurizio Landini, segretario generale Cgil, e di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil
La scelta di Poste di aprire uno scontro con Cgil e Uil, utilizzando biecamente un potere non più partecipato da interessi pubblici, ma solo dall’arroganza padronale va contrastata fino in fondo.