La Cgil partecipa e promuove tutte le iniziative di mobilitazione e presidi che segnano una prima necessaria reazione a quanto sta accadendo a Gaza City.

Avendo condiviso l’urgenza di una risposta radicata e diffusa del mondo del lavoro, come annunciato da Maurizio Landini nella conferenza stampa del 16 settembre, la Cgil proclama una giornata di mobilitazione nazionale per venerdì 19 settembre 2025 con le seguenti modalità:

- le Categorie Nazionali proclamano sciopero nazionale di almeno di 2 o più ore a fine turno per tutti i settori non ricompresi dalla legge 146/90; in questi settori le stesse categorie convocheranno assemblee;

- le Confederazioni Regionali e Territoriali organizzano manifestazioni in tutti i territori in forma aperta alla partecipazione e all’adesione di tutti i soggetti che condividono le ragioni dell’iniziativa.

La Cgil ribadisce la necessità di fermare ogni intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flotilla, come priorità immediate.

Chiediamo che venga sospeso ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele finché non si ferma la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania.

È necessario mettere in campo azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo stato di Palestina. I governi e le istituzioni internazionali si adoperino immediatamente per fermare ciò che sta accadendo, fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di Pace sotto egida ONU.

Queste indicazioni rappresentano una necessaria risposta di mobilitazione e sciopero, senza escludere alcuna azione ulteriore di carattere generale proseguendo il nostro impegno per la Pace, in Palestina come in Ucraina, e contro tutte le guerre.

Il segretario generale Maurizio Landini parteciperà al corteo di Catania, che partirà alle ore 15.30 da piazza Università per concludersi in piazza Castello Ursino, dove prenderà la parola per le conclusioni.
Le manifestazioni che vedranno la presenza della segreteria nazionale saranno quella di: Roma (ore 15.30, piazza Montecitorio) con Lara GhiglioneFrancesca Re David e Maria Grazia Gabrielli; Reggio Emilia (ore 17, corso Garibaldi 55, davanti alla Prefettura) con Luigi Giove; Potenza con Pino Gesmundo (17:30, piazza Mario Pagano).


*in aggiornamento
Indicazioni aggiuntive:

  • Filcams Cgil: "Il Terziario si mobilita per la Pace": sciopero di 4 ore di venerdì 19 settembre e da una grande campagna di assemblee nei luoghi di lavoro.
  • Fiom Cgil: sciopero di 4 ore dei metalmeccanici nell’ambito della giornata di mobilitazione generale indetta dalla Cgil per fermare il massacro a Gaza.
  • Fp Cgil: Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, delle amministrazioni locali e centrali, della sanità, del sociale, dei servizi di pubblica utilità garantiranno la continuità delle prestazioni prevista dalla legge, ma lo faranno con un segno visibile di lutto al braccio nei confronti di ciò che sta accadendo a Gaza. Verranno organizzate assemblee in tutti i luoghi di lavoro
  • Fillea Cgil: proclamate 4 ore di sciopero nell’edilizia.
  • Slc Cgil: 4 ore di sciopero a fine turno in tutti settori della categoria non interessati dalla L.146/90, dove invece verranno svolte assemblee sindacali.
  • Filt Cgil: 4 ore di sciopero per lavoratrici e i lavoratori dei trasporti, della logistica e infrastruttura ad esclusione dei settori come quello ferroviario, aereo, trasporto pubblico, marittimo sottoposti alla L.146. In Calabria sciopero di 24 ore dei portuali di Gioia Tauro
  • Flai Cgil: 4 ore di sciopero (l’ultima metà del turno di lavoro) in tutte le aziende dell’agroindustria. Per consentire la partecipazione attiva delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori che non potranno partecipare allo sciopero per effetto della legge 146/90, come ad esempio gli addetti ai consorzi di bonifica, saranno organizzate assemblee sindacali sui temi della mobilitazione.
  • NIdiL Cgil: sciopero di lavoratori e lavoratrici in somministrazione esclusi i settori compresi dalla legge 146/90 (settore pubblico). In quei luoghi di lavoro si svolgeranno assemblee.
  • Fisac Cgil: i settori coperti dalla Fisac Cgil parteciperanno allo sciopero nel rispetto della legge 146 del ’90 con due ore di astensione salvo integrazioni decise a livello territoriale
  • Filctem Cgil - ha proclamato lo sciopero nazionale  per le ultime quattro ore di lavoro in uscita per ogni turno o giornata lavorativa. Sono esentati tutte le lavoratrici e ii lavoratori delle aziende soggette alla legge 146/90; in questi settori le strutture di categoria territoriale convocheranno assemblee.
  • Flc Cgil: la Flc Cgil invita tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di scuola, università, ricerca, alta formazione artistica e musicale, a indossare simbolicamente un fiocco nero e a partecipare alle iniziative di mobilitazione in tutti i territori organizzate dalla Cgil.
  • Toscana: sciopero generale Cgil, intero turno di lavoro, esenzioni L.146/90.
  • Liguria: 4 ore di sciopero generale in tutte le provincie, 8 ore di sciopero generale della Città metropolitana di Genova esenzioni L.146/90.
  • Veneto: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Emilia Romagna: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Lazio: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Umbria: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90. 8 ore di sciopero proclamate dalla Fiom Cgil di Terni
  • Lombardia: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Puglia: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Abruzzo-Molise: 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90.
  • Campania: 4 ore i settori dell'industria, dell'agroindustria, dell'edilizia, del commercio e del terziario. 4 ore di sciopero a fine turno nei settori privati, esenzioni L.146/90. 2 ore di sciopero per gli altri settori.
  • Piemonte: metalmeccanici, edili, chimici, dei trasporti, del commercio e della comunicazione si fermeranno per 4 ore. Il settore dell’agroindustria incrocerà le braccia nell’ultima metà del turno, quello dei bancari nelle ultime 2 ore
  • Tutte le piazze del 19 settembre su Collettiva.it

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