"In questi anni è passata un'idea per cui c'è qualcuno che pensa che tutto si può comprare e tutto ha un prezzo. Chi ha cambiato l'articolo 18 questo pensava. Noi non siamo in vendita e nessuno ci può comprare né vendere. Questa è la nostra forza". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini dal palco di piazza Vittorio per l'iniziativa, cui partecipano anche i leader di Pd, M5s, Avs insieme a decine di associazioni, laiche e cattoliche della società civile, per il Sì al referendum dell'8 e 9 giugno.

"Il voto è la nostra rivolta. Democratica. Mettere una croce è la cosa più semplice e rivoluzionaria che possiamo fare - ha ribadito Landini - E' un errore politico dire di non andare a votare. E chi oggi pensa che queste leggi vanno bene è chi non sa cosa vuol dire lavorare ed essere precario. Oggi abbiamo una possibilità vera. C'è bisogno di uno sforzo ulteriore in questi ultimi 20 giorni"

"Se raggiungiamo il quorum, l'effetto immediato è che milioni di persone avranno diritti in più. Il voto è libertà - ha poi concluso il leader della Cgil -. Vogliamo portare a casa il risultato, convincere la maggioranza del Paese ad andare a votare. Ora vedo una grande partecipazione, l'obiettivo del quorum non è campato in aria, è possibile raggiungerlo. Dobbiamo continuare così ad informare"

→ Rivedi la diretta integrale dell’iniziativa


Leggi anche

Leggi anche


Speciale Referendum 2025

Ultime notizie su: Referendum 2025