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Intervista di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil su la Repubblica: “Sciopero per aumentare i salari e le pensioni. Chiediamo al governo di restituire 25 miliardi di tasse pagate in più negli ultimi tre anni da 38 milioni di lavoratori e pensionati per effetto del drenaggio fiscale.
Di tassare rendite e profitti in modo progressivo: basta flat tax, inaccettabile. Di introdurre un contributo di solidarietà dell'1,3% su 500 mila italiani con redditi netti annui sopra i due milioni: vale 26 miliardi. Una riforma delle pensioni: chi prometteva di cancellare la Fornero porta l'età a 70 anni. Nuove politiche industriali e per la casa. E infine di cancellare leggi che hanno esteso la precarietà e alimentato subappalti e morti sul lavoro. È uno sciopero sociale. Ma anche politico, certo. Chiede di cambiare le politiche sbagliate del governo Meloni. Rivendica un futuro di pace e giustizia sociale per le nuove generazioni.”








