"Se non poniamo con forza il fatto che bisogna impedire e bloccare il processo di investimento che è in corso sul riarmo globale ad ogni livello, tutto il resto sono chiacchiere. Perché questo ci porta direttamente dentro un'economia di guerra, e non giriamoci attorno, il riarmo porta a pensare che la sicurezza è l'uso delle armi, non un'altra cosa". Lo ha detto Maurizio Landini intervenendo a La via Costituzionale, iniziativa di Avviso Pubblico, Cgil e Fnsi tenuta oggi a Bologna.

La corsa al riarmo

"Vorrà dire da noi, nelle prossime settimane, anche una serie di politiche che vanno su una strada di taglio dei servizi sanitari, dei servizi pubblici, delle politiche industriali di cui avremmo bisogno. Mai come adesso", - ha ribadito Landini, - "è il momento anche di mobilitarsi e di non stare a guardare."

Nelle iniziative per Gaza

"Noi non abbiamo avuto nessun tentennamento nel sostenere una delle più grandi mobilitazioni che sta avvenendo nel portare gli aiuti attraverso la 'Flottilla'. Tanti non sanno che da anni, in particolare anche in quest'ultimo periodo, come Cgil, abbiamo trovato tutte le forme, anche quando hanno bloccato i container", - ha ricordato Landini, - "di attivare forme concrete di solidarietà e di mandare i soldi - verso gruppi di donne e comunità locali - perché quelle persone, in quel luogo, potessero farsi da mangiare. Come avete visto, stanno bombardando e stanno facendo saltare anche queste situazioni."

"Noi siamo scesi in piazza immediatamente il 6 di settembre, ci sono state manifestazioni continue e noi siamo pronti", - ha concluso il segretario generale della Cgil, - "se alle navi partite fosse impedito di consegnare o se dovesse succedere qualcosa, a mobilitarci e a reagire. Non solo in quella direzione, ma anche per mandare un messaggio più ampio, oggi, di cessazione di lotta armata e di guerra ad ogni livello."

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