Roma, 27 gennaio – “Abbiamo registrato un avanzamento del confronto con il Governo su una misura previdenziale di garanzia per i giovani e sulla previdenza complementare”.  Così il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli al termine del tavolo tecnico riunitosi questo pomeriggio nella sede del Ministero del Lavoro di Via Veneto.

Il dirigente sindacale spiega che in questo secondo incontro, in cui come primo nodo è stato affrontato il tema della pensione per i più giovani, “il Governo ha dichiarato la volontà di assumere come oggetto di approfondimento la valorizzazione dei periodi di disoccupazione, maternità, formazione certificata e bassa retribuzione come i part time”. “Abbiamo convenuto sulla necessità di valutare con attenzione le platee interessate a questi fenomeni di fragilità – prosegue – anche per poi definire il modello d’intervento e la misura del sostegno. Il confronto proseguirà sulla base dei dati che emergeranno”.

Nella seconda parte del confronto le organizzazioni sindacali hanno illustrato le proposte sulla previdenza complementare, “ad iniziare – sottolinea Ghiselli – dalla riapertura di un semestre di silenzio assenso, una campagna di informazione e di educazione previdenziale, strumenti per garantire la libertà dei lavoratori nelle adesioni, a partire dai lavoratori nelle piccole imprese e dai giovani”. 

Il segretario confederale della Cgil conclude dichiarando che “il Governo si è riservato di approfondire e valutare le proposte sindacali in vista del prossimo incontro del 3 febbraio, in cui si tornerà sui temi affrontati oggi e si tratterà anche quello della flessibilità in uscita”.