Chi investirà in innovazione tecnologica nelle aree meno remunerative? Avremo mai una rete “pensante” a Milano come a Enna? Ecco, i dubbi principali vengono da qui. Dal fatto, cioè, che quello del Ministro Colao sembra essere un piano di opere pubbliche e non di trasformazione digitale del Paese.
Intervento del segretario confederale della Cgil Emicilio Miceli

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Italia

Il Piano Colao non convince, per la rete serve gestione unica

Tanti dubbi sul piano, appena partito con il bando da 3,7 miliardi per portare connessioni gigabit. Il ruolo del pubblico dovrebbe essere più chiaro, a tutela dell’interesse collettivo. Servirebbe una gestione unica invece che frammentata. Lo scrive il segretario confederale della Cgil su Agendadigitale.eu
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