Roma, 18 dicembre - “La Cgil Nazionale e le sue strutture territoriali interessate saranno, come sempre, a fianco dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto, dei lavoratori della Eternit e delle loro famiglie, affinché questo ennesimo processo possa giungere all’affermazione della responsabilità, anche sul piano penale, di chi ha seminato tanto dolore”. È quanto dichiara il responsabile amianto e bonifiche della Cgil nazionale Claudio Iannilli alla vigilia dell’apertura del processo Eternit bis presso il Tribunale di Torino.“Ci auguriamo che, nel capoluogo piemontese come negli altri tre uffici giudiziari in cui verrà perseguito l’ex ad Schmidheiny in seguito alla suddivisione del procedimento deciso dalla Cassazione lo scorso 13 dicembre, la Giustizia possa fare integralmente il suo corso e - conclude Iannilli - infliggere all’imputato una esemplare condanna, formale e non solo morale”.