Roma, 5 novembre - “Esprimiamo profondo cordoglio e la nostra vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei tre Vigili del Fuoco che hanno perso la vita, e auguriamo una rapida e totale guarigione ai feriti. Chiediamo al dipartimento e alla Magistratura di fare chiarezza su questa tragedia e al Governo di accelerare il confronto sulla sicurezza per arrivare il prima possibile ad azioni concrete”. È quanto dichiarano Cgil nazionale e Fp Cgil in una nota congiunta in seguito all’esplosione che ha provocato la morte di tre Vigili del Fuoco in servizio in un edificio disabitato a Quargnento, in provincia di Alessandria, ed il ferimento di tre persone.“Alle Istituzioni che esprimono cordoglio - proseguono categoria e Confederazione - vorremmo segnalare che a queste lavoratrici e lavoratori pubblici, impiegati per garantire soccorso e sicurezza ai cittadini, vengono negate le tutele minime riconosciute ad altre categorie. I Vigili del Fuoco, come gli addetti di altri comparti pubblici e privati, non hanno la copertura Inail e spesso, quando si feriscono, devono sostenere da soli le spese mediche: è urgente estenderla a tutti i lavoratori come abbiamo chiesto al tavolo aperto al Ministero”.  Cgil e Fp sottolineano inoltre come sia “inaccettabile l’inadeguatezza delle retribuzioni di chi lavora per prestare soccorso e tutela”.“Abbiamo salutato con favore l’apertura del confronto con l’Esecutivo, a cui abbiamo chiesto di fare tutto ciò che è in suo potere per dotare finalmente il nostro Paese di una vera e propria strategia nazionale su salute e sicurezza. Ma come la cronaca tristemente dimostra - concludono - non c’è tempo da perdere e occorre arrivare al più presto a risultati tangibili”.