Lo scorso 27-29 febbraio, a Washington, nella sede centrale del sindacato statunitense AFL-CIO, si è riunito prima il gruppo di lavoro del Comitato consultivo sindacale presso l’OCSE, il TUAC, sulla politica economica e, successivamente, si sono tenute le consultazioni congiunte della Confederazione Sindacale Internazionale, CSI, con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Per la CGIL nazionale ha partecipato Nicolò Giangrande dell’Ufficio Economia, Area Politiche per lo Sviluppo.

Nella tre giorni, sindacalisti, economisti ed esperti del movimento sindacale si sono confrontati sulle politiche macroeconomiche e pubbliche con l’OCSE, il FMI, la Banca Mondiale e con ricercatori ed accademici di differenti istituzioni. Tra i vari temi trattati, l’inflazione, la contrattazione collettiva, la precarietà occupazionale, il salario minimo, l’intelligenza artificiale, la transizione energetica e digitale, la protezione sociale, il fisco e, infine, i beni e servizi pubblici.

Lo scorso 14 marzo si è svolto a Tokyo, in Giappone, l’incontro Ministeriale annuale di consultazione con il comitato sindacale (TUAC) ed imprenditoriale (BIAC) presso l’OCSE per un confronto sulle priorità in vista della successiva riunione Ministeriale.

Nella sessione “Achieving a Sustainable Inclusive Economy and Society”, tra i vari relatori del TUAC, è intervenuto per la CGIL Nazionale Nicolò Giangrande. Nell’intervento sono stati sottolineati gli effetti negativi delle riforme del mercato del lavoro che hanno ridotto la qualità occupazionale e contribuito al deterioramento del quadro macroeconomico. Infine, è stata indicata la necessità di rafforzare la contrattazione collettiva e di aumentare la qualità del lavoro.

Questi incontri hanno dimostrato l'importanza del dialogo internazionale tra le organizzazioni sindacali, imprenditoriali, internazionali e i governi per affrontare le sfide economiche globali e promuovere politiche che favoriscano una crescita economica inclusiva e sostenibile.