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La CGIL sostiene lo sciopero del 28 e 29 maggio contro il rifiuto del Senato colombiano di indire una consultazione popolare sulla riforma del lavoro proposta dal governo. In piena campagna referendaria in Italia, rinnoviamo la nostra solidarietà internazionale.
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La CGIL esprime il suo totale sostegno alle confederazioni sindacali, alle organizzazioni e ai movimenti colombiani che hanno indetto uno sciopero nazionale di 48 ore per il 28 e il 29 maggio 2025. La mobilitazione è stata organizzata per protestare contro il rifiuto da parte del Senato della Repubblica della Colombia di indire una consultazione popolare sulla riforma del lavoro proposta dal governo nazionale, che avrebbe migliorato le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici del Paese sudamericano. La nostra incrollabile solidarietà va a questa mobilitazione, perché proprio in questi giorni la CGIL è impegnata in una campagna elettorale per i 5 referendum sulla riforma del lavoro e sulla legge sulla cittadinanza.
Sappiamo che il naufragio di questa consultazione popolare è un altro tentativo dei conservatori di ostacolare le riforme del governo colombiano.
Crediamo fermamente nel ruolo fondamentale della partecipazione dei cittadini alla democrazia e per questo abbiamo promosso i referendum sul lavoro nel nostro Paese, che si terranno l'8 e il 9 giugno prossimi. Il mandato popolare è fondamentale e per questo ci uniamo alla protesta dei sindacati e della società civile contro il tentativo di ridurre i loro spazi democratici.
Per questo motivo, sosteniamo le ragioni dello sciopero e inviamo la solidarietà della nostra organizzazione e di tutti i nostri iscritti.
La lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di un Paese è la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il mondo e siamo convinti che la democrazia sia un bene indispensabile da preservare.
Continueremo a sostenere la vostra lotta e vi auguriamo ogni successo per lo sciopero.
Adelante!
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La Cgil expresa su total respaldo a las Centrales sindicales y las organizaciones y movimientos colombianos que han convocado un Paro Nacional de 48 horas los días 28 y 29 de mayo de 2025. La movilización ha sido organizada contra el rechazo por parte del Senado de la República de Colombia de la consulta popular sobre la reforma laboral propuesta por el Gobierno Nacional, destinada a impulsar una reforma laboral que hubiera mejorado las condiciones de las trabajadoras y trabajadores en Colombia. La movilización encuentra nuestra enquebrantable solidaridad siendo justamente la Cgil en estos días comprometida en una campaña electoral sobre 5 referendum sobre reforma del trabajo y de la ley de ciudadanía.
Sabemos que el hundimiento de esta consulta popular, es otra vez un intento de los conservadores de contrastar las reformas por parte del Gobierno colombiano.
Creemos convintamente en la participación de ciudadanos y ciudadanos en la democracia y por eso hemos promovido los referéndum laborales en nuestro país para los se votará los próximos 8 y 9 de junio. El mandato popular es fundamental y por eso nos juntamos a la protesta de los sindicatos y de la sociedad civil contra el intento de reducir sus espacios democráticos.
Por eso los apoyamos en las razones del Paro y enviamos la solidaridad de nuestra organización y de todas afiliadas y afiliados.
La lucha de las trabajadoras y trabajadores en un país es la lucha de trabajadores y trabajadoras en todo el mundo y estamos convencidos que la democracia es un bien imprescindible que tenemos que preservar.
Seguiremos apoyando su lucha y les deseamos mucho éxito en el paro.
Adelante!

