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La CGIL esprime la propria ferma condanna nei confronti dei recenti arresti di dirigenti sindacali a Smirne, in Turchia, e chiede l'immediato rilascio di Deniz Şahin Gümüştekin, Mine Bilir e di tutti gli altri sindacalisti detenuti semplicemente per aver svolto le proprie legittime attività sindacali.
Questi arresti sono stati preceduti da una campagna diffamatoria sui media e seguono lo sciopero di sette giorni e le manifestazioni di 23.000 lavoratori municipali nel Comune metropolitano di Smirne, che sono riusciti a ottenere la firma di un contratto collettivo.
Siamo indignati da questi tentativi di criminalizzare l'attività sindacale e di mettere a tacere coloro che difendono la democrazia, i diritti dei lavoratori e la libertà di espressione. Si tratta di una chiara violazione delle norme internazionali del lavoro e dei diritti umani fondamentali. Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai nostri colleghi di Smirne.
I diritti dei lavoratori sono diritti umani. Liberateli subito.
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Turkey: release the arrested trade unionists!
Cgil strongly condemns the recent arrests of union leaders in İzmir, Turkey, and calls for the immediate release of Deniz Şahin Gümüştekin, Mine Bilir and all other trade unionists detained for their legitimate union activities.
These arrests have been anticipated by a harsh media smear campaign and come after a powerful seven-day strike and demonstrations of 23.000 municipal workers in the İzmir Metropolitan Municipality, that have succeeded in the signature of a collective agreement.
We are outraged by these attempts to criminalize trade union activity and silence those who stand up for democracy, labour rights, and freedom of expression. This represents a clear violation of international labour standards and fundamental human rights. We stand in full solidarity with our colleagues in İzmir.
Workers’ rights are human rights. Immediate release now.