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Il 23 settembre 2025, presso il Parlamento europeo a Bruxelles, si terrà l’incontro “Pacchetto Omnibus per la sostenibilità: rischi e impatti su lavoratori e imprese italiane. Semplificazione o deregolamentazione? Considerazioni e raccomandazioni per gli europarlamentari italiani”, organizzato dalla Segreteria nazionale della CGIL insieme alle campagne Abiti Puliti e Impresa 2030.
Obiettivo dell'evento è informare gli europarlamentari della portata di queste riforme per le imprese italiane affinché si attivino per contrastare il rischio che venga sottratto un dispositivo di tutela dei piccoli e medi imprenditori italiani e dei loro dipendenti.
L’evento si svolge in vista del voto di ottobre del Parlamento europeo sul Pacchetto Omnibus, un insieme di modifiche legislative promosso dalla Commissione europea a febbraio 2025 per ridurre costi e burocrazia in materia di sostenibilità aziendale. Il pacchetto interviene su tre normative già approvate: la Direttiva sulla due diligence aziendale di sostenibilità (2024/1760), la Direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità (2022/2464) e la Tassonomia ESG.
Secondo sindacati, ONG e parte del mondo imprenditoriale, queste modifiche rischiano di indebolire gli obblighi di sostenibilità e di rendicontazione delle imprese, creando incertezza nei mercati e mettendo a repentaglio gli investimenti compiuti dalle aziende più attente allo sviluppo sostenibile e rischia di complicare, invece di alleggerire, le procedure. In discussione non c’è solo la semplificazione burocratica, ma anche la tutela dei lavoratori nelle filiere globali e l’impegno di mitigare gli impatti sull'ambiente delle attività aziendali climateranti.
Per l’Italia, dove il tessuto produttivo è composto in larga parte da piccole e medie imprese, il rischio è quello di perdere importanti garanzie derivanti dal dovere di diligenza dei grandi committenti su diritti umani e sulla protezione dell'ambiente.
L’incontro sarà introdotto dal ricercatore Marco Fasciglione (CNR) e vedrà gli interventi di Christian Ferrari (Segreteria Nazionale CGIL), rappresentanti della campagna Abiti Puliti e della campagna Impresa 2030, oltre a rappresentanti di CISL e UIL. Sono previsti interventi istituzionali degli eurodeputati Brando Benifei (PD), Irene Tinagli (PD), Mario Furore (M5S) e Benedetta Scuderi (Verdi/ALE). Modera la giornalista Monica Di Sisto, giornalista e vicepresidente di Fairwatch.
La giornata si concluderà con la partecipazione alla March for Rights, iniziativa organizzata da Friends of the Earth Europe, European Coalition for Corporate Justice e Confederazione dei Sindacati Europei, a sostegno delle direttive UE già approvate sulla sostenibilità e la responsabilità aziendale.