A seguito delle ultime notizie che giungono da Rafah con i valichi bombardati e poi occupati dai militari israeliani occorre un'urgente presa di posizione.

L'annunciato intervento di terra provocherebbe un’ulteriore carneficina di civili e comporterebbe una intollerabile violazione del diritto umanitario, come ha sostenuto fra gli altri il Segretario Generale dell’Onu Guterres.

Ci pare necessario dare un chiaro e immediato segnale, con una urgente iniziativa per chiedere l’immediato cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri.

La coalizione AssisiPaceGiusta, di cui la Cgil fa parte, invita con forza il mondo associativo e della società civile a mobilitarsi nelle città, a partire da domani, giovedì 9 maggio, con la convocazione di presidi e flash mob in tutte le città per ribadire l’urgenza del cessate il fuoco per fermare il massacro di civili.

A Roma il presidio è convocato giovedì 9 maggio, dalle ore 18 al Pantheon.