Roma, 11 maggio - "È un giorno importante per la democrazia, per il mondo del lavoro, per l'affermazione della laicità, della civiltà e del progresso nel nostro Paese, che arriva, dopo un percorso troppo lungo e troppo travagliato, grazie ad una battaglia per i diritti a cui la Cgil ha contribuito con determinazione". Così Maria Gigliola Toniollo, responsabile Ufficio Nuovi diritti della Cgil nazionale, in merito alla legge sulle Unioni civili, in votazione alla Camera dopo il sì alla fiducia posta dal Governo.

Per Toniollo "tanto lavoro ancora ci separa da una legge che riconosca il matrimonio egualitario, unica garanzia di uguaglianza fra le persone, e resta forte il rammarico di aver visto sacrificati nel corso del dibattito parlamentare valori fondamentali come il diritto di figli e figlie a una piena genitorialità"."Tuttavia - ribadisce in conclusione la dirigente sindacale della Cgil - è innegabile che il passo di oggi, che riconosce anche in termini normativi il passaggio dal diritto di famiglia al diritto delle famiglie, sia da considerarsi storico".