Roma, 11 luglio - “Se così fosse sarebbe una decisione vergognosa, profondamente in contraddizione con la volontà, affermata in questi giorni dal Governo, di porre argini alla precarietà”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti in merito all’utilizzo dei voucher nei settori dell’agricoltura e del turismo.Per la dirigente sindacale “assistiamo a una discussione paradossale: i voucher esistono ancora. L’unica necessità che si intravede dietro tale decisione è quella di una riduzione dei costi per le imprese fatta sulla pelle dei lavoratori e sui loro diritti”.“Se, invece, l'obiettivo, come dichiarato, è quello di rilanciare l'economia e le nostre aree agricole e turistiche, allora - conclude Scacchetti - l'unica strada possibile è partire dalla valorizzazione del lavoro, quello contrattualizzato che già oggi garantisce la flessibilità richiesta dalle imprese”.