Leggi anche: Rider: Cgil, condizioni di lavoro dignitose e sicurezza non più rinviabiliRoma, 23 febbraio – “Una bella notizia per la ‘coesione’ del nostro Paese, quella che arriva dall’esito dell’indagine della Procura di Milano”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.“Le persone che di lavoro fanno i rider - sottolinea il numero uno della Cgil - devono essere assunte e avere tutte le tutele contrattuali e di sicurezza che derivano dall’applicazione di un vero contratto nazionale di lavoro”.“Del resto - aggiunge Landini - questi sono i nostri principi Costituzionali: l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e non sullo sfruttamento”.“Pertanto - conclude il segretario generale della Cgil - chiediamo che si riattivino i tavoli di confronto con le imprese e la loro associazione presso il ministero del Lavoro. Non c’è più tempo da perdere”.