ASCOLTA l'intervista di Radioarticolo1 a Tania Scacchetti "Disoccupazione, l'emergenza ignorata"


Roma, 9 gennaio - "Il Governo Gentiloni tragga dalla lettura dei dati ISTAT la convinzione che occorre cambiare verso in favore del lavoro prima che sia troppo tardi: siamo drammaticamente fermi e la situazione peggiora per i giovani". Così Tania Scacchetti, segretaria confederale della Cgil.

"Il dato di disoccupazione presentato dalla rilevazione periodica di novembre 2016 e pari all'11,9% - spiega Scacchetti - ci riporta ai dati di giugno 2015. Ciò sta a significare una sostanziale stagnazione dell'occupazione, fatta di piccoli alti e bassi, che dura da un anno e mezzo".

"Tra gli occupati - prosegue - aumenta in modo pesante il differenziale tra gli over 50 e i giovani 15-24 anni. Per i primi si conferma un costante aumento che dura da gennaio 2015, e che porta a toccare con questa rilevazione la soglia del 58,8%, mentre per quanto riguarda i secondi, con un dato pari al 39,4%, si torna ai livelli di settembre 2015".

"Non solo - aggiunge la segretaria confederale a proposito dei dati riferiti agli under 25 - va notato come la costante diminuzione del dato di inattività, iniziata nell'estate 2016, non vada a vantaggio dell'occupazione ma della disoccupazione, confermando in questo la totale inefficacia dell'azione del Governo in loro difesa".

Per la dirigente sindacale "questi ultimi dati confermano come appunto per i giovani le possibili frontiere del lavoro da poter traguardare sono sempre più quelle legate all'uso dei voucher, vero come è vero, che l'età media dei loro usufruitori è in progressivo calo e oramai prossima ai 30 anni".

"Il rilancio dell’economia, il lavoro ai giovani, lo sviluppo del Mezzogiorno e più in generale la lotta alle diseguaglianze - conclude Scacchetti - passa attraverso scelte programmate, operate con il coinvolgimento del mondo del lavoro e sostenute da puntuali e duraturi investimenti pubblici".